Vergine e Martire.
Nacque intorno al 282 a.C. in Egitto. Morì martire intorno all’anno 307 ad Alessandria.
Al momento del martirio per la sua fedeltà a Cristo era una giovane donna di circa 25 anni. Già da adolescente era misticamente sposata con Cristo. Secondo la tradizione era una bellissima ragazza della famiglia reale.
Suggerì ai torturatori di convertirsi e di accettare la fede in Cristo.
Secondo la leggenda, il suo corpo fu portato dagli angeli subito dopo la sua morte sul monte Sinai, dove dalla sua tomba sgorgarono latte e olio con poteri curativi miracolosi. Oggi il famoso monastero di S. Caterina sotto Mojzesovo gora – Sinaim.
La leggenda più antica sul suo martirio risale al VI o VII secolo. Questa leggenda fu portata in Europa dai crociati nell’XI secolo. Il popolo accolse questa santa accanto a Barbara e Marjeta, le altre due sante dell’Est, come aiutanti nei momenti di bisogno, ed è una santa molto popolare e venerata anche in Slovenia.
Sulla diffusione del culto di S. A favore di Katarina parla anche il fatto che in terra slovena esistono 35 chiese a lei dedicate. Santa Caterina è menzionata anche nelle leggende e nelle canzoni popolari slovene.
La leggenda narra che l’imperatore Massenzio o Massimino, uscendo da Alessandria, ordinò che tutti gli abitanti sacrificassero tori e uccelli agli dei. Caterina, che era di stirpe reale, si recò con i suoi servi al santuario per incoraggiare i cristiani alla fedeltà.
L’imperatore la chiamò in sua difesa e Caterina coraggiosamente gli disse: “Perché distruggi le persone adorando gli idoli? Imparate a conoscere Dio, il Creatore del mondo, e il suo Figlio unigenito, Gesù Cristo, che con la croce ha salvato l’umanità dall’inferno!”
L’imperatore ordinò che fosse portata nel suo palazzo. Convocò saggi e oratori per dissuadere Caterina dal cristianesimo. Caterina, però, seppe parlare in modo così convincente della fede cristiana che convertì tutti quei saggi dell’imperatore. L’imperatore li fece bruciare vivi. Allo stesso tempo, propose a Katarina di sposarlo e le promise che avrebbe divorziato e avrebbe sposato sua moglie. Katarina rifiutò la sua offerta e gli disse che era consacrata a Cristo.
Quando l’imperatore non riuscì a ottenere nulla, la minacciò di punizione. La gettò in prigione, dove Cristo la visitò e una colomba le portò del cibo. Anche la prigione non si inchinò a Caterina, così l’imperatore la condannò a morte in bicicletta: i coltelli affilati della bicicletta avrebbero dovuto tagliarla. Ma ciò non è avvenuto: la bici si è rotta. Dopo il suo miracoloso salvataggio, l’imperatrice e l’alto cortigiano Porfirio difesero Caterina. Entrambi si convertirono al cristianesimo e subirono il martirio. Anche Katarina avrebbe dovuto essere giustiziata mediante decapitazione. Mentre veniva condotta fuori dalla città, pregò per tutti i fedeli e Dio le parlò dalla nuvola. Quando le fu tagliata la testa, dal collo le sgorgò del latte invece del sangue. Gli angeli trasportarono rapidamente il suo corpo sul Monte Sinai, dove oggi sorge il famoso monastero di Santa Caterina. A lei prende il nome nei pressi della Mojzesova gora anche la montagna di S. Katarine (Gabal Katrîne), che è la montagna più alta dell’Egitto (2.629 mslm).
S. Katarina è una dei 14 intercessori bisognosi. È la patrona delle ragazze, dei giovani, degli stampatori, dei ceramisti, dei filosofi e degli studiosi; le vengono consigliati contro l’emicrania, le malattie della lingua, per ritrovare gli annegati e per l’ultima ora felice; ragazze non sposate, lavoratori che lavorano con le ruote (vasai, arrotini, conciatori, carrai, tessitori, mugnai), nonché archivisti, pittori, educatori, avvocati, procuratori, bibliotecari, librai, ragazze, meccanici, cappellai, infermieri, mendicanti, predicatori, scolari, studenti, scribi, segretari, vecchie vergini, stenografi, studenti, teologi e teologi. Tra le istituzioni che le sono consigliate ci sono l’Università di Parigi e molte altre istituzioni in tutto il mondo. Più di 1.100 anni dopo, la sua voce celeste ispirò S. Giovanna d’Arco (1412-1431). S. Caterina fu consigliera di S. Anche Ivan d’Orleans durante il processo giudiziario. Anche St. è stato rivelato. Matilde.
S. Caterina è una delle sante più rappresentate in Slovenia. Di solito è raffigurata con una ruota, una spada e un ramo di palma. In Istria, nella sua fattoria, a volte venivano raccolti gli ulivi. Una delle feste più grandi era il ballo di Caterina la sera del 25 novembre, giorno in cui prima dell’Avvento si potevano sposare per l’ultima volta.
Tra i cento nomi sloveni più diffusi nel 1980 il nome Katarina occupava il 30° posto. Oltre a Katarina, le versioni più famose sono Katja, Katica, Kati, e un po’ meno Katka, Katika, Katinka, Katra, Katrina, Kata, Katalin, Katija, Katjuša. La radice del nome Katarina è la parola greca “katara”, che significa “puro”.
Lo storico Vojko Pavlin ha scritto: In suo onore e pensando alla nostra chiesa sopra Kromberk, Solkan e Nova Gorica, Vinko Vodopivec ha scritto una messa (Missa in honorem sanctae Catharinae), che cantiamo nelle nostre chiese nella festa di Cristo Re e in la festa di S. Caterina.
In allegato allego le registrazioni di questa messa, che è stata eseguita in un corso di Močnik, senza il Padre Nostro, che fa anch’esso parte della messa, ma che non viene più eseguita.
S. Caterina, prega per noi!
Preghiera a S. Caterina d’Alessandria
S. Caterina d’Alessandria, il tuo nome significa che sei pura.
Fiore celeste profumato; gli oppositori volevano che fosse una prostituta.
Sii benedetto per la tua tenacia, tenacia, saggezza e bellezza!
Chiedici anche coraggio per la purezza, la verità, la giustizia, la saggezza celeste e la bellezza.
Hai coraggiosamente rifiutato di adorare gli dei pagani. Aiutaci a vivere secondo il Vangelo e chiedici l’intelligenza dello Spirito Santo, affinché in un mondo permeato di idolatria delle cose, superstizione, magia, spiritismo e spiritualismo, professeremo la fede in Gesù Cristo, il quale fu crocifisso ma è risorto dai morti e dai vivi.
Ti hanno tagliato la testa, che non era stata realizzata secondo i desideri dei governanti. Molti cristiani oggi hanno rinunciato a Cristo e sono indifferenti alla fede cristiana. I filosofi volevano convertirti al paganesimo, ma è successo il contrario. Con te si sono convertiti grandi pensatori che affermavano che Gesù Cristo, morto sulla croce, non poteva essere Dio. Apri i nostri occhi spirituali per superare gli errori e le delusioni del nostro tempo. Riscaldaci per Dio, per la santità e per l’eternità.
Viviamo nel tempo di una pestilenza moderna, che non è solo fisica, ma anche spirituale. Alza la tua spada così potremo superare il disordine morale. Benedici la nostra patria.
Sei morto di morte violenta giovane, negli anni migliori della tua vita. Patrono dei giovani e degli studenti; illumina gli animi dei giovani e accendi in loro il desiderio del genuino genio e della gioia celeste.
Ti hanno torturato sulla bici, ma solo quella è stata schiacciata. Patrono delle donne maltrattate; lasciamo che le nostre relazioni siano intrise di rispetto reciproco, gentilezza e benevolenza.
Patrona delle mamme che allattano, concedi alle mamme di nutrire i loro figli con tenerezza e amore.
Gesù dice: ” Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Lc 21,33). S. Caterina, il tuo corpo riposa ai piedi del Monte Sinai. Ricordaci l’importanza di vivere secondo la parola di Dio. Grazie per il tuo amore traboccante. grazie per essere il protettore di Goriška. Regno con S. Katarina, la collina che porta il tuo nome. Regna nei nostri cuori.
Bogdan Vidmar
Nova Gorica, 25/11/2024
